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Ezio Dau

Vivo di sport da quando avevo sei anni e mi nutro di questa passione, con la convinzione che sia la maniera più completa che la natura e la vita ci offrano per metterci in relazione con l’ambiente in cui viviamo.


Ogni fase della nostra vita è sport e movimento. Se ci pensate bene fin dalla nascita acquisiamo nuovi movimenti e nuove percezioni. Passo dopo passo aggiungiamo in maniera naturale una nuova fase motoria; prima muoviamo gli arti, poi impariamo a strisciare e a gattonare, poi a stare in piedi prima di camminare e correre. Poi prendiamo conoscenza dello spazio impariamo ad orientarci, poi a fare movimenti più complessi come saltare, cambiare direzione e fare capovolte. Il nostro corpo ha acquisito un bagaglio che noi dobbiamo considerare come un patrimonio prezioso da preservare nel corso della nostra vita. Per la maggior parte delle persone, però, non è così.


Purtroppo, con l’incedere dell’età adulta, il nostro corpo comincia a porre dei vincoli e ci limita, ma il limite più grande è la nostra testa, perdiamo il senso del gioco e del piacere, tutto diventa più faticoso. Perché succede tutto questo? Non è facile trovare una risposta e soprattutto in tempi brevi. Mi sembrava che tutto mi crollasse addosso. Eppure la mia vita sportiva mi ha regalato grandi soddisfazioni; sono stato un atleta di buon livello, prima di diventare un allenatore e poi un dirigente sportivo.


Anche in questa nuova fase le soddisfazioni non sono mancate ed allora mi si potrebbe dire che ho avuto tutto dall’ambiente che più ho amato nella mia vita. Di che cosa dovrei lamentarmi? E invece no, non è stato sempre bello. Ho sofferto anche molto, spesso mi sono sentito solo; sebbene avessi avuto bravi allenatori, mi è mancata la figura del coach.


Spesso intendiamo le parole coach e allenatore come sinonimi, ma quasi mai lo sono. Mi è mancata una figura di riferimento che mi accompagnasse nel mio percorso, che mi sostenesse nei momenti di difficoltà personale, che devo dire non sono stati pochi. Mi è mancata una figura che mi stimolasse, che tirasse fuori il meglio che potessi esprimere con i mezzi a disposizione che avevo e che mi evitasse di ricominciare da capo, ogni volta che fallivo.


Durante la mia vita sportiva ho studiato, ho fatto esperienze lontano da casa, sono diventato un esperto di allenamento sportivo. Ho acquisito tantissime informazioni sui gesti tecnici, sulle metodologie dell’allenamento e non riuscivo a capire come, pur usando le migliori informazioni, spesso i risultati non arrivavano. Questo disagio l’ho vissuto soprattutto da allenatore; spesso mi sentivo impotente e non riuscivo ad aiutare le persone che lavoravano con me e che tanta fatica facevano a seguirmi. Col tempo, maturando, ho capito che non stavo considerando le persone, ma riuscivo a vederle solo in tenuta da atleta. Non stavo rispettando il loro corpo, il loro vissuto, il loro quotidiano e non avevo messo in conto le mie responsabilità, era più semplice pensare che non fosse tutta colpa mia.


Tutti noi che alleniamo ed insegniamo nel mondo sportivo, abbiamo a che fare con il bene più prezioso che ci sia al mondo, le persone; un bene talmente prezioso di cui non è possibile quantificarne il valore. Se è così difficile ottenere risultati e portare gli atleti al successo è altrettanto facile creare aspettative che non si possono soddisfare e creare loro ulteriori disagi e delusioni.


Per questo da diversi anni mi sono messo alla ricerca di un percorso che mi aiutasse ad evolvermi da questo punto di vista e mi facesse considerare l’esigenza di crescere io in prima persona e di far crescere le persone che lavorano con me. Avevo assolutamente bisogno di trovare la strada giusta e di fare questa esperienza che per tanti anni è mancata. Poi, come sempre accade, casualmente, ho trovato la mia strada ed ho deciso di diventare un “Gestalt Sport Coach”. Ho trovato quello che cercavo, ma soprattutto ho trovato il modo di compenetrare il mio mondo e di coinvolgerlo nel mio progetto di vita sportiva. Mi sono accorto che non ero l’unico ad avere questa esigenza, il fatto di non essere solo mi ha ridato la forza e l’energia per riscoprire nuove emozioni e per completare il percorso iniziato tanti anni fa e mai concluso.


Ma la novità vera è che oggi ho voglia di condividere, se prima ho custodito gelosamente la mia esperienza e non la volevo concedere a nessuno, oggi non solo ne ho voglia, ma ne sento soprattutto l’esigenza.
Oggi il mio nuovo percorso è iniziato e qualcosa sta cambiando dentro di me, questa esperienza mi sta mostrando nuove prospettive.


L’esperienza del gruppo che si autosostiene e si autodetermina ha creato in me nuovo fermento, sta crescendo in me la consapevolezza che l’ambiente è fondamentale. E’ l’ambiente che ci modifica e ci plasma, è l’ambiente che ci alimenta e ci nutre. Oggi sono di nuovo in contatto con me stesso, voglio recuperare ciò che avevo accantonato e poi c’è il gruppo, quel gruppo che insieme a me si sta aprendo, quel gruppo che si appresta a colmare i miei vuoti di sempre.


Non so cosa sarò domani ma so ciò che sono oggi. Io sono consapevole.


Ezio Dau

Autore: Ezio Dau 10 giugno 2025
Il ruolo cruciale della creatività nella vita moderna La creatività svolge un ruolo cruciale nella vita moderna, poiché è un motore trainante per l'innovazione e lo sviluppo. Attraverso la creatività, le persone possono trovare soluzioni originali a problemi complessi, inventare nuove tecnologie e esprimere sé stesse in modi unici. Nell'era attuale, caratterizzata da rapidi cambiamenti e sfide globali, la capacità di pensare in modo creativo è diventata essenziale per adattarsi e prosperare. La creatività non riguarda solo le arti e il design, ma permea tutti gli aspetti della società, inclusi settori come la scienza, l'economia e la politica. Coltivare la creatività nelle persone è fondamentale per favorire l'innovazione e la crescita sia a livello individuale che collettivo. In questo contesto, incoraggiare la diversità di prospettive e l'apertura mentale può contribuire a sbloccare il potenziale creativo di ogni individuo. Riflessioni sulla scarsità di immaginazione Nel contesto attuale, ci si trova spesso a riflettere sulla carenza di creatività e originalità che caratterizza molte sfere della vita moderna. La scarsità di immaginazione può derivare da diversi fattori, tra cui la routine quotidiana che limita la libertà di pensiero e l'eccessiva dipendenza da fonti esterne di ispirazione. Inoltre, la mancanza di spazio per l'immaginazione nelle istituzioni educative e lavorative contribuisce a perpetuare questo problema. Questa carenza ha conseguenze significative sulla società, limitando l'innovazione e la capacità di trovare soluzioni creative ai problemi emergenti. È fondamentale sensibilizzare sull'importanza di coltivare l'immaginazione sia a livello individuale che collettivo, incoraggiando la sperimentazione e il pensiero fuori dagli schemi per favorire un approccio più aperto e innovativo alla vita quotidiana. Come stimolare la fantasia individuale e collettiva Per stimolare la creatività sia a livello individuale che collettivo, è essenziale incoraggiare la sperimentazione e l'apertura mentale. Individui e gruppi possono beneficiare dall'esplorare nuove prospettive, abbracciare il pensiero divergente e sfidare le convenzioni. Attività come il brainstorming, l'arte, la lettura di opere stimolanti e la collaborazione con persone provenienti da sfondi diversi possono favorire la generazione di idee innovative. Inoltre, è fondamentale creare uno spazio sicuro in cui gli individui si sentano liberi di esprimere le proprie visioni senza giudizio, incoraggiando così la diversità di pensiero. La varietà di punti di vista può portare a soluzioni originali e ispiratrici, contribuendo a nutrire una mentalità aperta e creativa sia a livello personale che collettivo. La repressione dell'immaginazione negli altri: cause e conseguenze La limitazione della creatività nelle persone può derivare da diversi fattori, come l'educazione rigida, la mancanza di sostegno nell'esplorare nuove idee e la paura del giudizio sociale. Le conseguenze di questa repressione dell'immaginazione possono essere significative, portando a una ridotta capacità di risolvere problemi in modo innovativo, mancanza di originalità nelle idee e scarsa flessibilità nel pensiero. Inoltre, chi subisce una repressione costante della propria immaginazione potrebbe sviluppare una mentalità chiusa e resistente al cambiamento, perdendo così preziose opportunità di crescita personale e professionale. È essenziale promuovere un ambiente che favorisca la libertà creativa e l'espressione individuale per contrastare gli effetti negativi della repressa immaginazione negli altri.  Strategie per coltivare una mentalità più aperta e innovativa Per coltivare una mentalità più aperta e innovativa, è fondamentale esplorare nuove prospettive e abbracciare la diversità di idee. Una strategia efficace è quella di incoraggiare il pensiero critico e la sperimentazione, stimolando la curiosità e l'interesse per il nuovo. Inoltre, favorire la collaborazione e il confronto costruttivo tra individui con background diversi può portare a soluzioni creative e originali. È importante anche promuovere un ambiente che accoglie il rischio e l'errore come parte del processo di apprendimento, incoraggiando la tolleranza all'incertezza. Infine, dedicare del tempo alla riflessione e alla meditazione può aiutare a liberare la mente da schemi mentali rigidi, aprendo la strada a nuove idee e approcci innovativi. Ezio Dau
Autore: Ezio Dau 6 giugno 2025
Riflettere sul passato: l'importanza del disordine Riflettere sul passato ci consente di apprezzare l'importanza del caos che abbiamo affrontato. Guardando indietro, possiamo riconoscere come le sfide e i momenti di disordine abbiano contribuito alla nostra crescita personale. È proprio nella confusione che spesso si nascondono le più grandi opportunità di apprendimento e sviluppo. Accettare il disordine come parte integrante del nostro percorso ci permette di trasformare gli ostacoli in occasioni di crescita. Ogni periodo di turbolenza porta con sé lezioni preziose da cui possiamo imparare e trarre ispirazione per affrontare sfide future con maggiore consapevolezza e determinazione. Guardare al passato con gratitudine per le difficoltà superate ci aiuta a comprendere che il disordine non è necessariamente negativo, ma piuttosto un tassello fondamentale nel mosaico della nostra evoluzione personale. Congratularsi con sé stessi: riconoscere le proprie vittorie Riconoscere e celebrare le proprie conquiste è un passo fondamentale verso la crescita personale. Troppo spesso ci concentriamo sui nostri fallimenti, trascurando le vittorie che abbiamo ottenuto lungo il cammino. Congratularsi con sé stessi non significa essere presuntuosi, ma piuttosto riconoscere il proprio valore e l'impegno profuso per raggiungere i propri obiettivi. Questo atto di auto-riconoscimento non solo aumenta la fiducia in sé stessi, ma alimenta anche la motivazione per affrontare sfide future. Ogni piccolo successo merita di essere celebrato, poiché sono le piccole vittorie che alla fine portano a grandi risultati. Imparare a riconoscere e apprezzare le proprie conquiste è essenziale per mantenere uno stato d'animo positivo e costruttivo nel percorso verso il successo personale. Sorridere al futuro: abbracciare le aspettative Sorridere al futuro significa accogliere con gioia e fiducia ciò che verrà. Abbracciare le aspettative ci permette di visualizzare i nostri obiettivi e i nostri sogni, trasformandoli in una fonte di ispirazione per il presente. Guardare al futuro con ottimismo ci motiva a lavorare con impegno per realizzare ciò che desideriamo. Le aspettative non devono essere solo desideri vaghi, ma progetti concreti su cui possiamo costruire passo dopo passo. Accettare le sfide che il futuro ci riserva ci rende più forti e determinati a superarle. Ogni aspettativa è un'opportunità di crescita e realizzazione personale, un invito a metterci alla prova e a dimostrare il nostro valore. Abbracciare le aspettative con un sorriso ci dà la forza di perseguire i nostri sogni con determinazione e fiducia nel domani. Dalla caos alla creazione: dare forma ai nostri obiettivi Passare da momenti di disordine e confusione alla realizzazione dei nostri obiettivi è un viaggio emozionante e gratificante. È durante la sfida del caos che possiamo davvero mettere alla prova la nostra creatività e la nostra determinazione. Dare forma ai nostri scopi richiede una chiara visione e un piano d'azione ben definito. Ogni passo verso la creazione di ciò che desideriamo è un passo avanti verso il successo e l'auto-realizzazione. Affrontare le sfide con risolutezza e fiducia ci permette di trasformare il disordine in un'opportunità di crescita personale. Attraverso la tenacia e la perseveranza, possiamo plasmare il nostro futuro secondo i nostri desideri più profondi, trasformando il caos in un terreno fertile per la creazione di una realtà soddisfacente e significativa. Il viaggio di crescita: imparare dalle esperienze Nel percorso di crescita personale, ogni esperienza vissuta rappresenta un'opportunità preziosa per imparare ed evolvere. Ogni sfida superata e ogni ostacolo incontrato ci insegnano lezioni fondamentali che contribuiscono al nostro sviluppo interiore. È attraverso le esperienze, sia positive che negative, che acquisiamo saggezza e maturità, affinando le nostre capacità di affrontare le situazioni future con maggiore consapevolezza. Ogni errore commesso diventa un tassello importante nel puzzle della nostra crescita personale, permettendoci di migliorare e progredire lungo il nostro cammino. È quindi fondamentale accogliere ogni esperienza come un'opportunità di apprendimento, senza temere i fallimenti ma considerandoli come tappe necessarie per il nostro sviluppo. L'imparare dalle esperienze è un viaggio continuo e appassionante che ci arricchisce interiormente e ci guida verso una maggiore realizzazione di noi stessi. Ezio Dau
Autore: Ezio Dau 3 giugno 2025
Il concetto di indipendenza personale Il concetto di autonomia individuale rappresenta la capacità di una persona di prendere decisioni e agire in base ai propri valori, desideri e obiettivi, indipendentemente dalle influenze esterne. Essere autonomi significa essere consapevoli delle proprie forze e debolezze, avere fiducia nelle proprie capacità e essere in grado di gestire le sfide e le responsabilità della vita quotidiana in modo indipendente. Questo concetto implica anche la libertà di scegliere il proprio percorso e perseguire i propri fini senza subire condizionamenti o costrizioni esterne. L'indipendenza personale è un obiettivo che può portare a una maggiore realizzazione e soddisfazione individuale, permettendo alle persone di esprimere appieno la propria autenticità e realizzare il proprio potenziale. L'importanza dell'allenamento mentale L'importanza del potenziamento mentale è fondamentale per il benessere psicologico e emotivo di un individuo. L'allenamento della mente aiuta a sviluppare la resilienza, la capacità di affrontare le sfide e di adattarsi ai cambiamenti in modo positivo. Attraverso esercizi mirati e strategie mentali, è possibile migliorare la concentrazione, la creatività e la gestione dello stress. Inoltre, l'allenamento mentale favorisce la fiducia in sé stessi e l'autostima, essenziali per affrontare le sfide quotidiane con determinazione e ottimismo. Investire tempo ed energie nell'allenamento della mente porta benefici tangibili nella vita di tutti i giorni, migliorando le relazioni interpersonali e la qualità complessiva dell'esistenza. Non bisogna trascurare l'importanza di prendersi cura della propria salute mentale, poiché essa è alla base di un equilibrio psicofisico duraturo. Esplorare le opzioni possibili Quando ci troviamo di fronte a una decisione importante, è fondamentale esplorare tutte le opzioni possibili a nostra disposizione. Questo processo di esplorazione ci permette di ampliare la nostra prospettiva e di valutare attentamente le diverse alternative disponibili. Ogni opzione rappresenta una potenziale strada da percorrere e analizzarle in modo approfondito può aiutarci a individuare la soluzione migliore per noi stessi. Esplorare le opzioni possibili richiede flessibilità mentale e apertura verso l'ignoto, ma è un passo cruciale nel cammino verso l'indipendenza personale. Attraverso questa pratica, possiamo scoprire nuove opportunità, superare limiti autoimposti e accrescere la consapevolezza delle scelte a nostra disposizione. In definitiva, esplorare le opzioni possibili è un atto di coraggio e saggezza che può portarci verso traguardi inaspettati. Considerare le scelte improbabili Quando si tratta di considerare le opzioni meno probabili nella nostra ricerca di indipendenza personale, è fondamentale aprire la mente a possibilità al di fuori della norma. Esplorare scelte insolite o inusuali potrebbe rivelarsi sorprendentemente vantaggioso nel percorso verso il raggiungimento dei nostri obiettivi. Anziché limitarci a ciò che sembra più convenzionale o facilmente realizzabile, dovremmo essere disposti a valutare anche le alternative che potrebbero apparire al di là delle nostre aspettative. Considerare le scelte meno comuni potrebbe portare a soluzioni creative e innovative che ci permettono di ampliare i nostri orizzonti e superare ostacoli inaspettati. In questo modo, ci avviciniamo all'indipendenza personale non solo attraverso le strade già battute, ma anche percorrendo sentieri meno frequentati che potrebbero condurci a risultati straordinari. Affrontare le alternative impossibili Quando ci troviamo di fronte a scelte apparentemente impossibili, può essere facile sentirsi sopraffatti e scoraggiati. Tuttavia, affrontare le alternative che sembrano irrealizzabili potrebbe rivelarsi un'opportunità per esplorare nuove prospettive e superare i nostri limiti mentali. Invece di arrendersi di fronte alle sfide apparentemente insormontabili, possiamo adottare un approccio creativo e innovativo per trovare soluzioni inaspettate. Esplorare scenari al di fuori della nostra zona di comfort potrebbe portarci a scoprire risorse interne che non sapevamo di possedere. Affrontare le alternative considerate impossibili potrebbe spingerci a superare i confini della convenzionalità e ad abbracciare il cambiamento con coraggio e determinazione. In questo modo, potremmo trasformare ciò che sembrava impossibile in una realtà sorprendente e gratificante. Ezio Dau